La dieta chetogenica migliora la funzione renale nel rene policistico

Il Keto-ADPKD, questo il nome dello studio pubblicato su Cell Reports Medicine, è stato coordinato da Roman-Ulrich Müller, direttore dell’Unità di nefrologia traslazionale

Uno studio clinico randomizzato e controllato firmato dai ricercatori dell’Università di Colonia dimostra il beneficio della dieta chetogenica sulla malattia renale policistica ereditaria autosomica dominante (ADPKD). Il Keto-ADPKD, questo il nome dello studio pubblicato su Cell Reports Medicine, è stato coordinato da Roman-Ulrich Müller, professore di nefrologia all’Università di Colonia e direttore dell’Unità di nefrologia traslazionale, centro deputato a studiare gli interventi dietetici che prolungano la durata della vita e combattono le malattie. Ed è proprio una di queste diete, la chetogenica, che è stata usata per trattare la malattia del rene policistico. 

«La dieta chetogenica evita i carboidrati come zucchero e farina favorendo il consumo di grassi» spiega il ricercatore, precisando che in questo regime alimentare bisogna evitare pane e dolci usando, per esempio, più olio d’oliva e pesci grassi come il salmone. Allo studio hanno preso parte 66 pazienti divisi in tre gruppi: uno ha seguito la dieta chetogenica per tre mesi, un altro ha fatto tre giorni di digiuno idrico una volta al mese, una sorta di dieta a zero calorie che consente solo acqua potabile, e il terzo ha seguito le raccomandazioni dietetiche standard. «Uno dei risultati più importanti che abbiamo osservato è stato che il 95% dei pazienti nel gruppo chetogenico e l’85% nel gruppo digiuno d’acqua hanno riferito che la dieta era fattibile» sottolineano gli autori, che dosando i livelli ematici di biomarcatori come i corpi chetonici hanno dimostrato che i partecipanti avevano effettivamente aderito alla dieta prescritta. 

E i risultati? Dopo tre mesi di follow up la funzione renale è migliorata in modo significativo senza effetti collaterali inattesi. «Per quanto preliminari, questi risultati aprono comunque la strada allo sviluppo di un nuovo trattamento per la malattia del rene policistico» commenta Roman-Ulrich Müller, sottolineando l’importanza di Keto-ADPKD: «Grazie alla sua struttura analoga a una sperimentazione farmacologica, questo studio dimostra che il cibo può essere efficace quanto un farmaco».

Cell Reports Medicine 2023. Doi: 10.1016/j.xcrm.2023.101283
https://doi.org/10.1016/j.xcrm.2023.101283

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