HPV CONDILOMI VERRUCHE Warts LA CAUSA

Vi è connessione tra il cibo che mettiamo nel nostro corpo e la nostra salute cioè siamo ciò che mangiamo!

L’HPV è un virus come tanti altri: influenza, Epstein Barr, herpes, ecc. Il nostro corpo convive con virus e batteri.

l’HPV (virus del papilloma umano) è associato al cancro del collo dell’utero nelle donne e più raramente al cancro alla gola e al pene negli uomini. Rappresenta la maggior parte delle nuove infezioni.

Conviviamo con decine di migliaia di miliardi di microscopici coinquilini con cui siamo in simbiosila stragrande maggioranza di essi vive nel nostro intestino. Si chiama microbiota l’insieme di tutti i microrganismi (batteri, virus, funghi e protozoi) che vivono nel nostro corpo e microbioma il patrimonio genetico di questi microrganismi”

Le modificazioni nel microbiota che alterano l’equilibrio tra l’organismo ospite e i microbi vengono chiamate disbiosi. La dieta e stili di vita possono contribuire ad alterare questa simbiosi e renderci suscettibili alla invasione di specie batteriche o virali o parassitarie o fungine con sviluppo di patologie.

Le proteine ​​animali sono fondamentali per l’equilibrio del sistema immunitario dell’uomo: contengono vitamine del gruppo B essenziali, come la B12, acido folico, metionina, e aminoacidi, necessari per combattere i virus e batteri .

Il glutine è una proteina comune che si trova nel grano, segale e orzo. E’difficile evitare il glutine in quanto si trova in prodotti da forno, pasta e un certo numero di prodotti alimentari trasformati. In alcune persone, il glutine scatena una reazione immunitaria, che può danneggiare il rivestimento intestinale con malassorbimento e aumentata permeabilità . Le persone affette da celiachia o sensibilità al glutine tendono ad avere alterate le difese immunitarie.

In verità, l’intestino dell’uomo non è adatto a digerire e scomporre completamente il glutine. E gli studi dimostrano che il glutine provoca infiammazione e permeabilità intestinale anche in coloro che non hanno sensibilità al glutine o celiachia.

Se questo non è un motivo sufficiente per eliminare o ridurre la tua esposizione al glutine, ho prove cliniche che almeno il 95% dei miei pazienti con HPV ha almeno una lieve intolleranza al glutine. Identificare ed eliminare il glutine dalla dieta è stato efficace non solo nell’affrontare l’HPV, ma anche nel migliorare la permeabilità intestinale e altri problemi di salute.

Qual è il ruolo del microbiota vaginale nell’infezione da papillomavirus umano?

Novembre 2021

Il microbiota vaginale è caratterizzato dalla presenza o dall’assenza di lattobacilli. Nella pratica clinica i lattobacilli a livello vaginale vengono associati ad uno stato di salute, mentre la loro assenza porta alla crescita di batteri responsabili delle principali infezioni in ambito ginecologico.

Diversi studi associano la vaginosi batterica a numerosi problemi di salute riproduttiva; ma cosa collega la disbiosi vaginale alla presenza e alla persistenza dell’HPV?

un microbiota vaginale dominato da Lactobacillus iners o scarso in lattobacilli è associato ad un rischio da 3 a 5 volte superiore di sviluppare qualsiasi HPV prevalente e da 2 a 3 volte maggiore di avere HPV ad alto rischio (HR-HPV), displasia e cancro cervicale rispetto a donne con predominanza Lactobacillus crispatus.

Perché i ricercatori valutano il microbiota vaginale nella clearance dell’HPV?

Il papillomavirus umano è una delle più comuni infezioni a trasmissione sessuale, fortunatamente la maggior parte delle infezioni si risolve spontaneamente dopo pochi mesi. L’infezione persistente da HPV, soprattutto per i genotipi virali ad alto rischio, può portare a displasia e cancro alla cervice, il quarto tipo di cancro più comune al mondo nelle donne. Lo studio sul microbiota vaginale e l’HPV nasce dall’esigenza dei clinici di capire perché in alcune donne avviene la clearance spontanea mentre in altre il virus persiste aumentando il rischio di cancro. Gli studi recenti suggeriscono che un microbiota vaginale povero in lattobacilli apre la porta non solo all’ingresso di batteri responsabili di vaginosi, ma anche ai virus. Sorprendente notare che non solo la cosiddetta disbiosi vaginale sia responsabile dell’ingresso e della persistenza all’HPV, ma che anche la predominanza di alcuni lattobacilli come il Lactobacillus iners ne facilitino l’infettività. Questo suggerisce che non tutti i lattobacilli hanno le stesse proprietà protettive e che alcune specie risultano più vantaggiose di altre.I risultati della meta-analisi suggeriscono un coinvolgimento specifico della comunità batterica vaginale nell’acquisizione dell’HPV e nella progressione verso il cancro alla cervice.

Mantenere il microbiota vaginale in equilibrio nelle varie fasi della vita è un primo passo per contribuire positivamente al fisiologico stato di salute della vagina e migliorarne il sistema immunitario.Garantire il benessere del microbiota intestinale – l’insieme dei microbi che vive sulla superficie e all’interno dell’organismo – aiuta a mantenersi in salute.il microbioma di tutti gli organi del corpo compreso quello della vagina con un corretto stile di vita!


Il tratto genitale femminile è protetto dalle infezioni da un sistema complesso costituito dalla barriera epiteliale della mucosa, dal sistema immunitario e dal microbi otta vaginale che contribuisce grazie alla produzione di acido lattico e perossido di idrogeno a ridurre l’ingresso e la crescita di batteri patogeni.recenti lavori hanno dimostrato che la presenza dell’atto bacilli non si limita solo all’ambiente vaginale ma esiste una stretta relazione tra vagina intestino e vagina e tratto urinario.

La dominanza di lato bacilli nel microbi otta vaginali, che viene costantemente alimentato dal serbatoio costituito dal microbi otta intestinale, non solo risulta protettivo dalle infezioni batteriche, ma recenti analisi hanno dimostrato anche la stretta correlazione tra disgustosi vaginale e infezione da HPV.

Quale è la relazione tra microbi iota vaginale, infezione da hp V e cancro al collo dell’utero? In quasi tutti i lavori che hanno analizzato il microbi iota vaginale di donne sani e lo hanno comperato le donne con cancro al collo dell’utero, lesioni di basso grado e presenza di Hp V, è emerso che queste ultime avevano una biodiversità maggiore con una scarsa ricchezza di lato bacilli.

viene confermato che le donne con infezione da hp V risultano soffrire maggiormente di vagina osi batterica causata da un’alterazione del microbi iota vaginale a causa di un intestino irritabile, in particolare l’infezione da Gardnerella vaginalis. Questo batterio è molto particolare perché è capace di creare un Bío film che protegge, come uno scudo, lo stesso dalle terapie antibiotiche e consente la co aggregazione di altri patogeni . La dominanza di questo batterio oltre a ridurre la presenza di lato bacilli, può alterare la barriera epiteliale e rendere meno efficace le risposte immunitarie, consentendo anche a patogeni quali virus di penetrare con maggiore facilità. Gardnerella, infatti, è spesso riscontrata nelle infezioni persistenti da hp V, ma anche nelle donne con HIV, rappresentando un rischio sostanziale per lo sviluppo del tumore del cancro del collo dell’utero . A sua volta l’infezione da hp V contribuisce ad alimentare un sistema pro infiammatorio e ad aumentare la biodiversità nel microbi otta vaginale, peggiorando ulteriormente il quadro clinico dall’analisi approfondita di tutta la letteratura, i ricercatori hanno ipotizzato che la presenza di Gardnerella vaginalis e l’assenza di lactobacilli Loose Chris Pat US potrebbe rappresentare un fattore prognostico nell’infezione da hp V nella progressione a cancro del collo dell’utero . Lo sviluppo di possibili terapie dovrebbe mirare al ripristino del microbi iota vaginale in modo da attuare Strategie preventive o di terapia personalizzata per questi pazienti.

Il ruolo del glutine nell’alterare il microbiiota intestinale e di conseguenza il microbiiota vaginale nello sviluppo dell’infezione da HPV
Verruche HPV


Le verruche sono escrescenze sulla pelle causata da un virus comune conosciuto come il papillomavirus umano, o HPV. Le verruche possono apparire ovunque sul corpo, diffondersi ad altre parti del corpo e si possono manifestare a qualsiasi età.

L’HPV è un virus opportunista che si diffonde quando il sistema immunitario è indebolito. Avere un allergia al glutine significa che il sistema immunitario non funziona correttamente, il che rende più vulnerabili.
Gluten allergy, also known as celiac disease, is not known to cause warts. However, the immune dysfunction associated with gluten allergy might make you more susceptible to warts. Symptoms of gluten allergy include diarrhea, weight loss and abdominal pain. Consult your physician if you suspect gluten is triggering an outbreak of warts.

Background
Gluten is a common protein found in wheat, rye and barley. It is challenging to avoid since it is found in baked goods, pasta and a number of processed foods. In some people, gluten triggers an immune reaction, which can damage your intestinal lining. People with celiac disease tend to have other immune issues, according to the National Institutes of Health. A less-than-optimal immune system can increase your risk for viruses, such as the virus that causes warts.

Warts
Warts are growths on the skin caused by a common virus known as the human papillomavirus, or HPV for short. Warts can appear anywhere on your body, spread to other body parts and occur at any age. HPV is an opportunistic virus that spreads when your immune system is weakened. Having a gluten allergy means that your immune system isn’t functioning properly, which makes you more vulnerable.