Antibiotico per pensieri depressivi

Antibiotico per pensieri depressivi

La somministrazione di doxiciclina (UN ANTIBIOTICO) può bloccare pensieri negativi e ricordi di paura

Quando una paziente manifesta pensieri prevalentemente negativi, piange con niente, manifesta un malessere che Ritiene dovuto a problemi lavorativi o familiari o per un lutto, soffre di depressione da infiammazione sistemica Batterica o virale che può portare seri problemi di salute.

Secondo uno studio pubblicato online su Molecular Psichiatry, l’assunzione dell’antibiotico doxiciclina sembra bloccare la formazione di pensieri negativi e ricordi di paura e questo potrebbe essere utile per la prevenzione e forse anche per il trattamento del disturbo da stress post traumatico. «Abbiamo dimostrato proof of principle per una strategia di trattamento completamente nuova per il disturbo da stress post traumatico» afferma Dominik Bach, della Division of Clinical Psychiatry Research alla University of Zurich in Svizzera, in un comunicato stampa. Lo studio controllato, randomizzato e in doppio cieco, ha incluso 76 volontari sani; in una prima sessione, sono stati somministrati doxiciclina o placebo ed è stato associato un determinato colore con uno shock elettrico. In una seconda sessione, dopo una settimana, sono stati mostrati gli stessi colori accompagnati da un suono forte ma senza scosse elettriche.

Le risposte di paura sono state misurate seguendo gli ammiccamenti degli occhi dei partecipanti, considerati una risposta istintiva a minacce improvvise, e, secondo i ricercatori, la risposta di paura è stata inferiore del 60% in coloro che hanno ricevuto doxiciclina nella prima sessione rispetto a quelli che hanno ricevuto placebo, suggerendo che la memoria della paura sia stata significativamente soppressa dall’antibiotico; la memoria sensoriale e l’attenzione non sono state influenzate. «Nel nostro studio, ai volontari sani è stata somministrata doxiciclina prima che si formassero memorie negative. Naturalmente, sarebbe troppo impegnativo assumere un farmaco prima di un evento traumatico per prevenire il disturbo da stress post traumatico, perché raramente sappiamo quando si verificherà» sottolineano gli autori. «Tuttavia, vi sono prove in crescita che i ricordi e le associazioni possano essere modificati dopo un evento. L’idea è che quando la gente immagina attivamente gli eventi negativi precedenti, questo rende la memoria labile e che per persistere essa deve essere stabilizzata da un processo chiamato “riconsolidamento”. In un prossimo passo, testeremo su volontari sani se la doxiciclina possa influenzare anche la riconfigurazione dei ricordi negativi» concludono.

Mol Psychiatry. 2017. doi: 10.1038/mp.2017.65

La doxiciclina è un antibiotico che ha un’attività antibatterica ad ampio spettro ed è indicato in molte importanti patologie infettive. Appartiene alla classe antibiotica delle tetracicline attivi sulla sintesi proteica, e si caratterizza per l’elevato assorbimento intestinale e la lunga durata d’azione terapeutica. Lo spettro d’azione antimicrobica di questo antibiotico comprende: batteri Gram-positivi e alcuni Gram-negativi rickettsie, micoplasma, clamidia, alcuni micobatteri atipici e amebe.

Il farmaco interferisce con l’assorbimento di diversi ioni, per cui va evitata la contemporanea assunzione con: calcio, alluminio, magnesio o ferro ioni, per almeno due ore.

Nel mondo si trova in commercio con diversi nomi commerciali, in Italia è in commercio con i nomi di Bassado (dal 1969) e Miraclin.