MASTOPATIA FIBROCISTICA

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Daniela Pelotti

Ginecologa 

La mastopatia fibrocistica è una condizione patologica della mammella che è riscontrabile in circa il 70% della popolazione femminile  dei paesi occidentali e che è associata ad un incrementato rischio (da 2 a 4 volte) di sviluppare  un cancro mammario. 

Mastopatia fibrocistica – Definizione

Lesione benigna caratterizzata dalla presenza di dolore, cisti e modularità diffuse della mammella. Piccoli noduli sono normalmente presenti nel tessuto mammario, dovuti alle fluttuazioni ormonali a cui l’organo è sottoposto ad ogni ciclo mestruale.

Mastopatia fibrocistica – Cause

Lo sviluppo della mastopatia fibrocistica è legata ad una disfunzione  endocrina dell’ovaio che infiammato produce eccesso di estrogeni.. Si presuppone che esista anche una certa predisposizione congenita della ghiandola. La condizione è assolutamente benigna ed estremamente diffusa.

Mastopatia fibrocistica – Sintomi

La mastopatia fibrocistica provoca ipersensibilità e dolore al seno, che generalmente aumentano nel periodo precedente al ciclo mestruale. Le aree nodulari possono ingrandirsi, dando una sensazione di pesantezza e fastidio, in particolare nel quadrante superiore esterno della mammella.  La maggior parte delle donne ritengono che questa sia una  condizione normale e si abituano a questi disturbi,  in realtà sono sintomi di infiammazione, più l’intestino è gonfio e meteorico e più i sintomi sono evidenti e i noduli mammari aumentano in durezza e dimensioni.

Mastopatia fibrocistica – Diagnosi

La diagnosi viene effettuata dal ginecologo tramite palpazione del seno. Per una diagnosi definitiva occorre effettuare, un’ecografia mammaria o una biopsia in caso di sospetto.

L’esame ecografico della mammella si è  dimostrato particolarmente utile ed affidabile nello studio delle alterazioni benigne della mammella (mastopatia fibrocistica, fibroadenomi, patologia flogistica, dilatazioni dei dotti galattofori).

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cisti semplice                                                   fibroadenoma

Mastopatia fibrocistica – Cure

Generalmente si ritiene che non è necessaria nessuna terapia. In caso di dolore c’è chi consiglia  l’assunzione di FANS o di aspirina. Sono anche utilizzati prodotti topici (gel) a base di progesterone. Se i noduli fibrocistici sono particolarmente fastidiosi, c’è chi drenaril liquido con una procedura ambulatoriale, oppure li rimuove con un intervento chirurgico. Si consiglia di tenere sotto controllo queste lesioni benigne con controlli senologici ed ecografici ripetuti a distanza.

In realtà la vera cura che fa regredire completamente la sintomatologia e i noduli cistici è una dieta proteica con eliminazione dei carboidrati soprattutto quelli composti come gli amidi dei  cereali.

Una alimentazione scorretta con eccesso di carboidrati iperstimola infatti le ovaia ad una ipersecrezione estrogenica con rischio di sviluppare patologia benigna della mammella che col tempo può portare ad una patologia tumorale.  Tenere sotto controllo una patologia seppur benigna, non serve, occorre  eliminare la vera causa: questa è la prevenzione primaria!

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Considerazioni dietetiche

Sebbene la letteratura sia confusa riguardo al fatto che i cambiamenti nella dieta abbiano un ruolo significativo nella prevenzione e nel trattamento della mastopatia fibrocistica ciò e probabilmente dovuto alla complessità delle cause di FCC; la diversità della genetica coinvolta nell’effetto degli estrogeni e nell’infiammazione in una data donna; e la probabilità che ci sia un lungo periodo di latenza tra fibrosi, formazione di cisti, cambiamenti proliferativi e tumori. 

Esistono, tuttavia, principi generali nell’abbassare l’effetto degli estrogeni e nel ridurre infiammazione che dovrebbe essere efficace nella maggior parte delle donne , Inoltre, la dieta di tipo chetogenica ha dimostrato di influenzare positivamente il microbiomamammario . 

L’obesità , l’ipofunzione tiroidea e il diabete di tipo 2 sono entrambi associati alla patologia mammaria e al successivo cancro al seno, quindi i cambiamenti nella dieta in questi pazienti dovrebbero essere inclusi nella terapia per l’FCC (mastopatia fibrocistica).

Epidemiologicamente, sperimentalmente, 7780 e clinicamente, ci sono forti prove a sostegno di un’associazione tra consumo di cereali e glutine  e sintomi fibrocistici, sebbene sembri che poche ricerche siano state fatte .

Nella mia esperienza di ginecologa ed ecografista ho verificato come una dieta aglutinata ed ipoglucidica sia in grado di migliorare e/o normalizzare la sintomatologia ed il quadro ecografico tipico della mastopatia fibrocistica. L’obiettivo è quello di fornire elementi di prova circa l’effetto positivo dell’alimentazione in una fase iniziale del processo infiammatorio del seno per proporre una terapia preventiva primaria del tumore alla mammella. La mammografia è una prevenzione secondaria.