ACUFENI

L’acufene, detto anche tinnito, è la percezione di un rumore, solitamente un ronzio, un fischio, un fruscio o un sibilo, avvertito nelle orecchie o nella testa in assenza di uno stimolo acustico esterno.

L’effetto di una dieta priva di glutine su pazienti che lamentano acufeni gravi
I pazienti hanno riportato una notevole diminuzione dell’acufene e di altri sintomi con una dieta priva di glutine. La sensibilità al glutine potrebbe aver contribuito alla patogenesi dell’acufene; sono necessarie ulteriori ricerche per determinare il ruolo esatto del glutine in questa condizione.

poiché il glutine in alcuni individui può causare infiammazione intestinale e malassorbimento di odio costringendo la tiroide a ipo funzionare, quando la tiroide ipofunziona Vi e’ meno iodio nelle mucose delle vie aeree superiori e quindi dell’apparato uditivo, Una carenza di iodio Può comportare l’ingresso di batteri ed e virus Attraverso il condotto uditivo causando infiammazione e alterazione nella percezione dei suoni.

L’acufene, la percezione di un suono fantasma in assenza di un corrispondente stimolo acustico esterno, è un fenomeno frequente che può essere fastidioso e può avere un forte impatto sulla qualità della vita del paziente. Non sono disponibili trattamenti curativi. Tra le diverse opzioni terapeutiche che sono state proposte per alleviare i sintomi dell’acufene ci sono integratori alimentari e restrizioni. È stato dimostrato che l’intervento nutrizionale riduce i sintomi nei pazienti con disordini metabolici.

Integratori alimentari vitaminici e minerali sono stati suggeriti come possibile trattamento per l’acufene, ma le prove sulla loro efficacia sono scarse.
Nuovo interesse si è sviluppato sulle diete prive di cereali contenenti glutine: oltre all’allergia al frumento e alla celiachia, esistono anche casi di reazioni al glutine, definite sensibilità al glutine (GS), in cui non sono coinvolti né meccanismi allergici né autoimmuni.

Recentemente, la GS è stata segnalata in pazienti affetti dalla malattia di Ménière e una dieta priva di glutine (GFD) si è rivelata efficace nell’eliminare i sintomi di questi pazienti.
Nessun documento ha dimostrato l’effetto di una dieta priva di glutine sull’ acufene.


Quali sono i meccanismi che potrebbero collegare la Gluten sensitivity all’acufene?

Una delle ipotesi più attendibili sull’origine dell’acufene riguarda le alterazioni del sistema nervoso centrale indotte dalla deprivazione sensoriale legata al danno cocleare, anche quando è sottile e la perdita dell’udito non è visibile nell’audiogramma. I pazienti con acufeni, presentano una sottile disfunzione cocleare dimostrata dalla lieve perdita dell’udito neurosensoriale ad alta frequenza nell’orecchio destro, dalla riduzione dell’ampiezza delle emissioni otoacustiche alle basse e alte frequenze e dall’assenza di coinvolgimento retrococleare nei potenziali evocati uditivi. Tra i vari fattori che potrebbero contribuire ad una disfunzione cocleare nei

pazienti , non si può escludere una reazione immunitaria. Ci sono forti prove che l’orecchio interno possa funzionare come un organo immunitario.
La gluten sensitivity è associata all’attivazione prevalente indotta dal glutine delle risposte immunitarie innate. Possiamo ipotizzare che l’orecchio interno, come altri siti extraintestinali coinvolti nella GS, possa diventare il bersaglio di una risposta immuno-mediata. Allo stesso modo, una perdita dell’udito neurosensoriale subclinica, che colpisce principalmente le alte frequenze, è stata associata alla sindrome dell’intestino irritabile, una sindrome in cui la Gluten sensitivity è stata suggerita come possibile fattore patogenetico. L’acufene è un sintomo di origine multifattoriale.
Una celiachia non diagnosticata o sensibilità al glutine,potrebbe essere coinvolta nella generazione di acufene in un sottogruppo di pazienti con disturbi gastrointestinali associati. La restrizione del glutine nei pazienti con acufene migliorerebbe la gestione clinica di questo sintomo comune.